Prosegue, con gli interventi di Antonio Foglio e Gian Pietro Brogiolo, il percorso di ricerca sull’Ambiente e il Paesaggio, in seno al progetto Storia di Salò e dintorni promosso dall’Ateneo con la collaborazione e il patrocinio della Città di Salò.
Dopo un breve inquadramento della toponomastica quale ramo dell’onomastica e di come essa riveli una grande messe di informazioni storiche, linguistiche, economiche, sulle variazioni intervenute nel territorio e nel paesaggio agrario in particolare, Antonio Foglio passerà a una indagine diacronica dell’origine e del significato dei nomi di luogo, con esempi tratti dalla toponomastica gardesana e salodiana in particolare.
Gian Pietro Brogiolo illustrerà come i catasti storici della prima metà dell’ ‘800, localizzando su una mappa le proprietà e descrivendole sistematicamente nei registri, abbiano fotografato l’ultima fase di un ecosistema che si può tentare di indagare, per tempi più lontani, con gli strumenti dell’archeologia, delle fonti scritte e della toponomastica. Fonti da trattare con cautela, se considerate isolatamente, ma che si rafforzano se confrontate tra loro e che conducono a una ricostruzione, nel lungo periodo, delle modalità di conquista e di sfruttamento di un territorio rurale.