Il lago di Garda nella letteratura tedesca: viaggio nei testi da Goethe a Bodo Kirchhoff

lunedì 30 marzo 2015
Salò, Palazzo municipale, Sala dei Provveditori

 

Il Lago di Garda nella Letteratura tedesca. Viaggio nei testi da Goethe a Bodo Kirchhoff, a cura di Nikola Rossbach (Università di Kassel)

 

La conferenza (in lingua tedesca con traduzione in italiano a cura di Lucia Mor) è tenuta da Nikola Rossbach, docente di Letteratura tedesca presso l’Università di Kassel (Germania), che ha curato l’antologia di testi dedicati alla Letteratura tedesca sul Garda intitolata: “Der See ging hoch mit seinen blauen, blauen, ach, so reizend blauen Wellen”. "Literatur zum Gardasee aus drei Jahrhunderten" (Praesens, Vienna, 2014).
L’incontro con il lago di Garda rappresenta uno tra i momenti culminanti dell’esperienza tedesca dell’Italia a partire da Goethe, grazie al quale il Benàco, che fino a quel momento non rappresentava ancora una tappa significativa per i viaggiatori provenienti dal nord, diventa “un topos del mito tedesco dell’Italia”. Celebri sono le parole contenute nel Viaggio in Italia, pubblicato nel 1816/17, ma i cui ricordi gardesani risalgono a settembre del 1786: «Quanto vorrei che i miei amici fossero per un attimo accanto a me e potessero godere della vista che mi sta d’innanzi! Stasera avrei potuto raggiungere Verona, ma mi sarei lasciato sfuggire una meraviglia della natura, uno spettacolo incantevole, il lago di Garda; non ho voluto perderlo e sono stato magnificamente ricompensato per questa deviazione».
A partire dalla ‘scoperta’ goethiana, il lago inizia a rappresentare la natura paradisiaca, l’amore, la sensualità, la dolce vita. Dalla fine dell’Ottocento è però sempre più descritto come luogo termale e di cura, come meta del turismo di massa, di lune di miele stereotipate e quale domicilio della “gente bene”.

La ricca antologia curata da Nikola Rossbach offre un’ampia panoramica delle opere letterarie tedesche di ambientazione gardesana e comprende opere in prosa e in poesia composte nell’arco degli ultimi tre secoli, presentando un ampio spettro di testi: celebrativi, critici, descrittivi, narrativi, avvincenti, poetici, lirici, satirici e umoristici.

La conferenza/lettura sarà un viaggio in questa tradizione: Nikola Rossbach ne ripercorrerà le fasi salienti e l’attore Bruno Noris leggerà alcuni dei testi più significativi.

 

locandina

 

Giornale di Brescia 31.03.2015

 

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